Quanto spesso le persone soffrono per dettagli anatomici più o meno esposti…

A volte è una lotta senza fine e si desidera solo modificare o far sparire una parte di sé, in altri casi si può arrivare ad accettare una particolarità, giungendo sorprendentenente anche ad amarla!

Alcune caratteristiche degli organi sessuali, poi, hanno il potere di guastare tutta la sicurezza e spontaneità che si desidera esprimere nell’intimità, al punto da allontanare la persona dalle relazioni interpersonali e minarne enormemente l’autostima.

E spesso si tratta di “complessi” irrealistici, magari solo lontani dai canoni espressi da arte, media, pornografia, ma anatomicamente perfettamente “normali”.

Un esempio è il disagio di alcune donne legato alle piccole labbra sporgenti. Anche a causa della frequente raffigurazione idealizzata, stilizzata o semplicistica nella pornografia, nell’arte o in rappresentazioni anatomiche illustrative mancanti della protrusione delle piccole labbra, si può essere diffusa questa idea di inadeguatezza tanto da sostenere il business della labioplastica per ridurre le piccole labbra.

Queste sensibili zone, invece, possono rivestire una funzione importante per eccitazione e piacere! Consideriamo anche quanto sia una questione esteticamente opinabile nel momento in cui, in alcune culture, si ricorre addirittura all’allungamento delle piccole labbra, evidenziandone la bellezza e il ruolo stimolante per entrambi i partner.

La prevenzione è la chiave per evitare di sprecare anni ad odiarsi inutilmente: è proprio in occasione di una visita medica, ginecologica, urologica, ad esempio, che è importante non farsi bloccare dall’imbarazzo ed esprimere al medico ogni dubbio sul proprio corpo. Molto spesso il lavoro che una persona può fare per riuscire ad amarsi di più e vivere più serenamente è chiedere, informarsi e farsi aiutare ad accettarsi e apprezzarsi!