Rapporti sessuali in gravidanza e post-parto. L’esperienza del papà. In collaborazione con Saymooomworld.
In collaborazione con il blog ed e-shop Saymooom.com diamo voce al lato maschile della coppia in attesa: anche per i papà la ricerca di una gravidanza, la gestazione stessa e il post parto provocano uno scossone interiore che può sfociare in un diverso modo di vivere la sessualità. Analizziamo alcuni aspetti.
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Prima la ricerca della gravidanza, poi la gravidanza, il parto ed il post-parto.
Sono tutti momenti della vita in cui si susseguono e si intrecciano importanti cambiamenti biologici, psicoaffettivi e sociali che influenzano più o meno direttamente la sessualità di lei e di lui.
Il ruolo del papà: non mettiamolo da parte
Del papà si tende a parlare sempre un po’ meno, quasi fosse una figura di sfondo, imperturbabile di fronte agli eventi legati alla genitorialità.
Invece, già dal momento della decisione di una ricerca attiva di concepimento, la psiche umana registra l’uscita del sesso dal contesto ludico relazionale e nell’uomo possono manifestarsi vari e intensi disturbi sessuali.
Nello specifico possono intervenire, anche compresenti:
• disfunzione erettiva (20-25% degli uomini)
• disordini eiaculatori
• riduzione della libido (dal 27 al 69% in gravidanza)
• riduzione della frequenza dei rapporti sessuali
I maschi infertili, in aggiunta, presentano anche un’autostima più bassa, maggiore ansia e più somatizzazioni rispetto ai maschi fertili.
Come spesso accade in ambito psicologico, viene ad innescarsi un circolo vizioso:
• ansia prestazionale
• manifestazione della disfunzione
• aumento dell’ansia prestazionale che alla fine comporta il peggioramento della disfunzione e il progressivo allontanamento dall’attività sessuale con conseguente senso di frustrazione, e a volte di rabbia, che si ripercuote anche sulla donna e sulla relazione di coppia.
Ricordiamoci che anche la compagna, con un atteggiamento esigente ed aggressivo, può contribuire all’ansia da prestazione del partner!
Molto spesso gli uomini lamentano durante la ricerca di un figlio un peggioramento della soddisfazione sessuale, con rapporti meccanici, forzati, “tiranneggiati” dalla donna.
Tuttavia, in gravidanza queste situazioni sessualmente disfunzionali non sembrano comportare un deterioramento del legame affettivo. Anzi! Durante la gestazione il maschio assume un atteggiamento tendenzialmente più protettivo ed affettuoso nei confronti della donna rispetto al periodo pregravidico. Questo si configura come un’eccezione in quanto sappiamo che, di solito, esiste una relazione diretta fra diminuzione della gratificazione sessuale e deterioramento del rapporto affettivo, in quanto aspetto basilare per la qualità della vita umana.
Restiamo positivi! Anche se in questa occasione abbiamo visto alcuni degli aspetti negativi per la sessualità in fase gravidica e pre, non dimentichiamo che per molti uomini la compagna in gravidanza rappresenta una figura estremamente eccitante sessualmente, carica di femminilità, oltre che rappresentazione e testimonianza istintiva della propria fecondità.